Questo maniero ha un nome altisonante che lo collega a re Alfonso VII di Castiglia, devoto a San Bernardo di Chiaravalle, segnalato tra i seguaci della regola templare. Ma non ci sono prove certe a testimoniarlo ma bello poter credere che sia relamente così!
Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l'idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia. Robert Doisneau
TRACCE UMANE (Urban Exploration): Il Castello dei Cavalieri di Gerusalemme
Antico feudo con origini risalenti al XIII-XIV sec. ora purtroppo poco più di un rudere. Ha vissuto le proprietà di diversi marchesati e ora il suo unico signore è l'Abbandono. Una decadenza che non gli fa onore! Un'edificio di grande valore, un'opera architettonica di sicuro impatto che ancora ora, nonostante tutto, porta l'effige di una gloria ormai passata. Al suo interno, se si chiudono gli occhi, si possono ancora sentire il nitrito dei cavalli, la musica e le risa dei banchetti, i passi veloci che risalgono le scale.
Questo maniero ha un nome altisonante che lo collega a re Alfonso VII di Castiglia, devoto a San Bernardo di Chiaravalle, segnalato tra i seguaci della regola templare. Ma non ci sono prove certe a testimoniarlo ma bello poter credere che sia relamente così!
Questo maniero ha un nome altisonante che lo collega a re Alfonso VII di Castiglia, devoto a San Bernardo di Chiaravalle, segnalato tra i seguaci della regola templare. Ma non ci sono prove certe a testimoniarlo ma bello poter credere che sia relamente così!
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